Comitato dei Genitori Virgilio
Sintesi della riunione del 5 marzo 2016
Seguendo il primo punto dell’ordine del giorno si è discusso della proposta di formare un tavolo di lavoro per il tema di trovare un’alternativa credibile all’occupazione chiamata Settimana dello Studente. La proposta era la seguente:

Settimana dello Studente

Al fine di creare una maggior collaborazione tra le componenti della scuola e dare inizio ad un percorso di crescita condiviso tra gli studenti, i docenti e le famiglie, si propone di attivare un tavolo di lavoro composto da dodici persone: quattro studenti, quattro docenti e quattro genitori, scelti dalle relative componenti, al fine di elaborare una proposta per una settimana di autogestione studentesca denominata “Settimana dello studente”. Si suggerisce che i componenti di tale gruppo non facciano parte del Consiglio di Istituto, e non debbano quindi essere chiamati a prendere decisioni: ciò permetterebbe di suggerire percorsi alternativi e di interesse comune senza altre responsabilità. Sul modello di esperienze virtuose attivate in altri istituti scolastici il tavolo di lavoro deve cercare di trovare delle proposte condivise. La proposta del tavolo di lavoro sarà poi valutata dal C.d.I, dal Collegio dei docenti e dall’assemblea degli studenti. Il CGV e i genitori potranno collaborare alla realizzazione organizzativa, educativa e di presa di responsabilità sui minori, ma non interverranno nella costruzione di un eventuale percorso didattico. I tempi suggeriti per il tavolo di lavoro sarebbero di arrivare a formulare una proposta per la “Settimana dello studente” entro il mese di maggio che poi potrà essere sottoposta ad approvazione entro l’anno accademico 2015-16.

Prima di votare è stato fatto notare che una scuola “normale” non avrebbe bisogno di trovare alternative all’occupazione se la stessa non esistesse. E’ stato ribadito che al Virgilio le occupazioni si susseguono da ventinove anni. Si è anche concordato che la proposta, da spedire alla Preside Prof.ssa Irene Baldriga e ai rappresentanti dei genitori nel Consiglio di Istituto, possa anche solo essere un punto di partenza che può essere modificato dalle altre componenti della scuola. La proposta è stata votata con un solo voto contrario.

Al secondo posto dell’ordine del giorno si è parlato della possibilità di scrivere una lettera con domande e proposte da spedire alla Preside Prof.ssa Irene Baldriga, alle quali potrebbe rispondere lei stessa o far rispondere ad altri all’interno della scuola. Avendone già parlato con la dirigente, che si era dimostrata interessata, si è pensato che sarebbe stato utile incaricare due genitori di fare una sintesi di tutte le domande che i genitori gireranno ai loro rappresentanti di classe e che poi saranno inoltrate ai genitori incaricati. Si è deciso che oltre alla sintesi composta da una decina di domande e due o tre proposte da spedire alla scuola, tutte le domande verrebbero inserite in un unico testo disponibile a tutti. Per il ruolo di responsabili si sono offerti Vanessa Roghi e Fabrizio De Pascale. La lettera avrà scadenza mensile e sarà inviata sia prima che dopo con le risposte al Googlegroup dei rappresentanti del CGV. La proposta è stata votata con un solo astenuto, nessuno contrario.

Si è poi parlato di contributo volontario, che resta una questione spinosa, dove ci sono opinioni molto diverse, che variano da chi vorrebbe seguire la legge e tutte le limitazioni che essa impone a chi invece crede che deve esserci un margine di realismo e di praticità. La diversità di opinione va da chi vorrebbe che il contributo volontario non fosse pagato (almeno fino a inizio anno accademico) a chi invece vorrebbe fare in modo che sia aumentato. C’è chi ha fatto notare che i problemi sono anche di contabilità e dei percorsi che le somme ricevute seguono. Nessuna decisione definitiva è stata presa a riguardo del contributo volontario (a giorni seguirà una mia proposta per fare un tentativo di trovare un comune accordo tra genitori da poi portare alla dirigenza e al CdI).

Si è infine parlato del registro elettronico. Un genitore, insegnante di scuola media, ha fatto notare che il registro è obbligatorio, essendo legge. Oltre a registrare ritardi e assenze, così come prospettato all’ultimo CdI, che alcuni genitori hanno obiettato essere una interferenza nella presa di responsabilità dei “giovani adulti” e solo uno strumento di controllo, in molti si augurano che il registro elettronico possa anche avere altre funzioni: scrivere giustificazioni, poter fare uscire un alunno/a prima della fine delle classi, prenotare colloqui con i professori.

Purtroppo non c’è stato tempo per fare una riflessione sul tema dell’uso e dello scambio di stupefacenti all’interno del liceo Virgilio e sui provvedimenti per impedire che tale fenomeno si ripeta. Il tema sarà inserito al primo posto dell’ordine del giorno della prossima riunione del CGV.
Cordiali saluti,
Roberto Caracciolo IIIG
Presidente CGV

Immagine di Stefan Bleihauer.