Il giorno 4 dic. 2015 alle ore 14.15 si è riunita una assemblea dei rappresentanti di classe, su richiesta dei rappresentanti stessi, che avevano chiesto un confronto con le varie componenti della scuola. All’assemblea era presente il presidente del C.D.I. Chiara Matteucci, i consiglieri Sinibaldi e Valenza, i professori anche consiglieri Argentieri e Guerrieri.

Inizialmente ha parlato il Prof, Argentieri spiegando come era andata l’assemblea con i ragazzi: i ragazzi avevano proposto che si sarebbe potuta fare l’autogestione insieme con i professori solo se il corpo decente avesse accettato di organizzare una mobilitazione congiunta contro la riforma denominata Buona Scuola. I docenti rappresentati dal prof. Argentieri e Garbini, hanno risposto che ora la legge della Buona Scuola è legge dello stato e quindi non potevano secondo loro accettare la proposta dei ragazzi. Inoltre il prof. Argentieri nella assemblea dei genitori ha espresso un suo personale pensiero, dicendo che si sono susseguite 29 occupazioni al Virgilio in 31 anni, quindi secondo lui, è un fenomeno indipendente dalla dirigente o dai professori, fa parte della storia del Virgilio. Anche se si accettassero le proposte degli studenti, la farebbero comunque.

 

Si sono susseguiti diversi interventi dei rappresentanti dei genitori che hanno espresso per la quasi totalità contrarietà  alla contenuto e alla scelta di pubblicazione della lettera della signora Matteucci sulla Repubblica, soprattutto contrarietà alla scelta di chiedere l’intervento della forza pubblica. Alcuni genitori hanno giudicato la scelta irresponsabile, altri hanno detto che non avrebbe dovuto definirsi pres. del C.D.I. in quanto non era stata delegata da nessuno a farlo.

 

Un genitore rappresentante ha detto che dovremmo concentraci più sul migliorare la qualità della scuola tutto l’anno , più che su una settimana di occupazione visto che il liceo è arretrato in tutte le classifiche (soprattutto il classico, lo scientifico mantiene il 4 posto). Propone di organizzare una commissione mista professori studenti e genitori per programmare l’autogestione per il prossimo anno.

 

Alcuni interventi hanno sottolineato che comunque si deve provare a trovare strade diverse partendo dal dialogo con i ragazzi.

 

E’ intervenuto Marco Luzzatto ex presidente del C.D.I. che ha detto che si è vero quello che dice il professore Argentieri, però è pur vero che negli ultimi anni hanno progressivamente ridotto spazi e diritti agli studenti, a cominciare dall’Aula 2 che era stata votata ed inserita nel regolamento di Istituto ed è stata sottratta agli studenti irregolarmente, cioè non rispettando la delibera/regolamento del consiglio.

Delibere che o si applicano o si impugnano, ma non si possono “ignorare”. Se sono gli adulti ed i dirigenti i primi ad ignorare norme e leggi, non si può poi pretendere che gli studenti abbiano un corretto senso della legalità.

 

I genitori hanno chiesto di poter parlare con gli studenti, che erano stati bloccati all’ingresso su ordine del Prof Argentieri. Due rappresentanti dei genitori sono scesi a prendere gli studenti che sono entrarti nell’assemblea.

 

I rappresentanti degli studenti hanno risposto alle domande dei genitori sulle motivazioni dell’ occupazione politiche cioè relative alla riforma e interne. La discussione non è stata esaustiva poiché  alla 15.30 bisognava lasciare l’aula. I genitori sembravano più interessanti alle motivazioni interne, i ragazzi hanno lamentato la mancanza di ascolto, la mancanza di accettazione delle loro proposte, il fatto che gli è stata tolta l’aula auto-gestita, chiedono la possibilità di usare il cortile e in generale spazi di incontro. Chiedono la progettazione partecipata del Pof. Chiedono quindi un incontro con la Dirigente per discutere le loro proposte.

 

 

Successivamente il consigliere Sinibaldi si è adoperato per una mediazione chiedendo la convocazione di un C.D.I. straordinario a seguito della cui convocazione gli studenti hanno accettato di lasciare l’edificio. Siamo in attesa della convocazione.