Studenti all’unanimità votano contro Il PTOF del Virgilio

 

 

Il giorno 12 gennaio 2015 si è riunito il C.D.I. del Virgilio con il seguente ordine del giorno:

 

1) Approvazione verbale precedente.

 

2) Approvazione PTOF. Piano dell’offerta formativa Triennale.

 

3) Rettifica calendario scolastico.

 

4) Attività di recupero per la validità dell’anno scolastico.

 

5) Proposte degli studenti.

 

6) Attivazione rilevazione assenze e ritardi con sistema Axios.

 

7) Proposte dei genitori.

 

1) Approvazione del Verbale precedente.

Si è fatto notare che l’inversione dei punti all’ordine del giorno, che ha fatto scalare ulteriormente i punti relativi alle proposte studenti e genitori, è stato deciso arbitrariamente dal presidente del C.D.I. e non messo ai voti. Le continue violazioni del regolamento fanno perdere di credibilità gli adulti, che poi chiedono ai ragazzi di seguire le regole. Il verbale viene approvato.

 

2) Approvazione del Piano dell’offerta formativa triennale-PTOF. Si è fatto notare che non c’è stata nessun processo di partecipazione come invece dichiarato sul piano stesso da parte del C.D.I. delle famiglie e degli studenti. Questo processo è previsto dalla legislazione. Inoltre presentare un piano così importante in una seduta di un’ora e trenta,  con molti altri punti all’ordine del giorno diventa una presa in giro, una svalutazione di un organo importante per la gestione della scuola, dove si dovrebbe svolgere in maniera legale la partecipazione alla gestione della comunità scolastica da parte di tutte le componenti. Questo viene reso di fatto impossibile, si violano costantemente i regolamenti e le delibere, si scrivono cose false, poiché anche noi consiglieri abbiamo ricevuto il PTOF 3 giorni prima, senza nessun spazio di ascolto e di condivisione.

 

Gli studenti sono intervenuti dicendo che sul PTOF c’è scritto che gli studenti sono al centro della scuola, ma ciò è falso perché al Virgilio gli studenti non contano niente e non sono considerati, comunque non sono al centro dell’interesse.

 

Il Consigliere Sinibaldi ha sottolineato l importanza dello sviluppo del pensiero critico e divergente, fondamentale in una scuola, mentre al Virgilio viene costantemente soffocato imponendo un modello di società autoritaria e dove tutti ubbidiscono come pecore, ciò non si addice ad una scuola, dove dovrebbe fiorire il pensiero libero. Si può quindi definire il Virgilio ancora una scuola visto che non si accetta un pensiero diverso da quello dominante?

 

E’ intervenuta poi un genitore dal pubblico (anche se non è consentito) dicendo che un professore ha detto una parolaccia diretta nei confronti di un consigliere genitore che stava parlando : “che c… vuole questa…” e che questo non è educato e veramente non si fa a maggior ragione nel ruolo di un docente.

 

Il consigliere Valenza ha poi brevemente analizzato il Rav (rapporto di autovalutazione ) rispetto al quale alla scuola si dovrebbe impegnare nei miglioramenti.

Il Rav conferma di fatto l’analisi del punto uno, l insufficiente partecipazione dell’utenza (genitori, studenti) nelle scelte di gestione e nella definizione dell’offerta formativa e invita ad un maggiore coinvolgimento. Si parla di corsi di formazione per genitori e insegnanti e di attività virtuose per gli studenti, come teatro, coro ecc. ciò si intende nel rispetto dei diversi ruoli educativi. Come genitori proponiamo di creare un gruppo di lavoro/tavolo misto con le varie componenti  della scuola insegnati/studenti/genitori per affrontare le criticità, anche il tema occupazione/autogestione e i miglioramenti che si possono apportare insieme al PTOF.

Si fa notare che nel Rav gli studenti pongono come criticità primaria segnalata dall’80% degli studenti intervistati un problema di relazioni, solo al secondo punto un problema innovazione tecnologica.

 

Gli studenti sono intervenuti facendo notare che nell’alternanza scuola lavoro mancano del tutto le loro proposte e l’area scientifica. Le parole “mission” “vision” sono usate in maniera impropria e priva di reale significato.

Ricordano che c’era stato un accordo ed un impegno a mettere ai primi punti all’ordine le proposte degli studenti e dei genitori, più volte rimandate, ma che questo non è stato rispettato.

 

La consigliera Carolina Brook ha affermato che dobbiamo considerare il PTOF solo un contenitore dove poi si potranno inserire proposte condivise successivamente.

 

per la motivazione: “non c’è stato adeguato processo di partecipazione” e “non vengono presentate proposte concrete per superare le criticità sottolineate dal Rav”, oltre le riflessioni sopra espresse i consiglieri Sinibaldi e Valenza hanno espresso voto contrario all’approvazione del Piano Triennale.

 

per le motivazioni sopra espresse la componete studenti all’unanimità ha espresso voto contrario all’approvazione del Piano Triennale come presentato.

 

Il piano viene approvato con i voti dei restanti consiglieri 2 genitori, 7 insegnanti, 2 Ata e la Dirigente.

 

 

Punto 3) Rettifica del calendario scolastico. Per recuperare giorni utili alla validità dell’anno scolastico la Dirigente propone di eliminare due giorni previsti di ponte.

Il punto è stato approvato con un voto contrario (Sidoretti) e tre astenuti (Gasparetti Valenza Sinibaldi).

 

La seduta viene aggiornata ad una data da definire dopo il 20 gennaio.

 

 

 

 

Relazione parziale della seduta C.D.I. del 12 gennaio 2015 a cura dei consiglieri genitori

(sono riportati solo gli interventi dei genitori e degli alunni)