« Sapete voi quanti siano gl’impedimenti dirimenti? Che vuol ch’io sappia d’impedimenti? Error, conditio, votum, cognatio, crimen, Cultus disparitas, vis, ordo, ligamen, honestas, Si sis affinis,….” cominciava don Abbondio, contando sulla punta delle dita. “Si piglia gioco di me?” interruppe il giovine. “Che vuol ch’io faccia del suo latinorum?” » (I Promessi Sposi, cap. II)
Novità sulla questione della Tavani Arquati e degli Impedimenti dirimenti
Il Municipio in una difficile trattativa si impegnerà ad allestire due nuove aule a via Giulia, perché l’Ufficio Scolastico Regionale possa ad autorizzare la formazione di 12 classi in ingresso, in deroga ai parametri normativi;
Accogliendo in pieno le richieste della Preside Baldriga: 4 internazionali, 2 scientifici, 2 linguistici, e 4 classici.
Nel frattempo la Presidente del Consiglio di Istituto convoca una Marcia sulla Tavani Arquati (a noi le marce non piacciono), forse sbagliando indirizzo, perché avrebbe dovuto marciare sugli uffici dell’USR Lazio, dietro viale Manzoni, vista la loro opposizione alla presa di possesso della scuola promessa.
Su tutto un legittimo dubbio: in che condizione studieranno i nostri ragazzi?
E’ gestibile una scuola–monstre di 1500 alunni, che ha già serie difficoltà nella sua sede? Ha senso promuovere Licei fantasiosi e a pagamento? Invitiamo i genitori e i ragazzi a riflettere sul tema.
Grazie.
Noitutti.
Nella foto: Azzeccagarbugli e Renzo Tramaglino. I promessi Sposi