Enzo Borsellino candidato Presidente del Comitato Genitori

(docente universitario e padre di una figlia che ha frequentato il Virgilio e di un’altra che lo frequenta attualmente: Olimpia Borsellino, IV G)

Ho seguito da alcuni anni l’attività del comitato genitori soprattutto attraverso la mailing list autogestita dei genitori del Virgilio intervenendo negli improvvisati forum online.

Ho seguito la prima battaglia per la difesa dello spazio esterno del Virgilio sacrificato agli interessi della speculazione edilizia privata (su cui dovremmo riaprire il dibattito) e poi quella per l’acquisizione della scuola Tavani Arquati.

Ho vissuto attraverso l’esperienza delle mie figlie i problemi della gestione così complessa di un liceo come il Virgilio. Ma, per ragioni di lavoro e di tempo, non mi sono mai potuto impegnare in prima persona.

In questi ultimi due anni ho seguito molto le vicende del Virgilio, della sua organizzazione interna, dei viaggi di studio e degli scambi con le scuole all’estero (le mie figlie hanno entrambe scelto l’indirizzo internazionale). Ho seguito le vicende delle occupazioni che mi sembra siano state occasioni e momenti di scontro o di incomprensioni su cui dovremo riflettere e proporre soluzioni alternative.

Ho partecipato alla prima esperienza del mercatino autogestito dei libri usati, che va certamente riproposto per gli ottimi risultati raggiunti.

Ho partecipato alla recente stesura del regolamento del Comitato Genitori Virgilio così da avere uno strumento democratico e attivo, cioè propositivo, e non di contrapposizione al corpo docente.

Oltre che genitore sono anche io un docente e quindi conosco bene i problemi di gestione dell’istruzione pubblica.

Ho accettato di candidarmi su invito di alcuni genitori a presidente del Comitato Genitori Virgilio con spirito costruttivo e di collaborazione con l’istituzione scolastica ma soprattutto per rendere sempre più informati i genitori sui vari problemi che la scuola dovrà via via affrontare e cercare di risolvere. Credo che il primo problema sia l’informazione e la comunicazione. Se il comitato riuscirà a creare uno stabile contatto tra il maggior numero di genitori possibile e gli organi scolastici avremo fatto già un ottimo servizio.

Questo, io credo e spero, porterà ad aumentare la partecipazione dei genitori fino ad ora purtroppo molto limitata e offrire così la possibilità di discutere e formulare proposte per il Consiglio di Istituto sollecitando anche offerte di eventuali competenze da parte di altri genitori disponibili. Io stesso mi candido per il settore della tutela, restauro e valorizzazione dei beni culturali nell’ambito del quale potremmo organizzare seminari e visite a monumenti, musei e Istituzioni che operano in questo campo.

Enzo Borsellino (Ex alunno del Virgilio)

Maria Chiara Morabito, Candidata Vicepresidente Comitato genitori

Mi chiamo Maria Chiara Morabito, sono nata a Roma il 10.11.1961. Sono avvocato, libero professionista.

Sono genitore di un ragazzo, Edoardo Messina, che frequenta il Liceo Virgilio, I M (internazionale francese).

Ho scelto di candidarmi, e di dedicare del tempo alla scuola che frequenta mio figlio in primo luogo perché credo che il principale dovere di un uomo (inteso naturalmente nel senso più ampio di essere umano), sia quello di prendere parte attiva alla vita del paese nel quale vive. Ritengo che dare il mio tempo alla scuola sia il modo migliore per dare un piccolo contributo alla costruzione di un mondo migliore.

Trovo utile impegnarmi nel comitato dei genitori perché mi sembra il luogo dove, è possibile realizzare il dialogo tra tutte le componenti della scuola, che è , o dovrebbe essere, la base fondante per una gestione comune della scuola.
Per questo mi voglio impegnare:
  1. per favorire, il più possibile, la condivisione nelle scelte nella gestione dell’Istituto , il che non significa che debbano essere prese da tutti, ma prese nell’interesse di tutti e soprattutto dei ragazzi;
  2. per fare in modo che il comitato, sia di stimolo per il Consiglio di Istituto in modo che la scuola si avvicini ad essere, sempre di più, un luogo dove si cresce tutti, studenti, ma anche genitori e docenti;
  3. per promuovere e migliorare il dialogo tra le varie componenti della scuola;
  4. per proporre al consiglio di istituto una gestione ragionata e comune della biblioteca, che coinvolga gli studenti ed i docenti, con il contributo dei genitori;
  5. per proporre al consiglio di istituto e al collegio dei docenti un confronto tra tutte le componenti dela scuola sul tema viaggi di istruzione e uscite didattiche;
  6. per proporre al consiglio di istituto l’avvio di un programma per il recupero delle materie che accompagni gli studenti per tutto l’anno scolastico;
  7. per proporre al consiglio di istituto l’avvio di corsi di lingua aperti ad un numero maggiore di studenti e con la previsione di un numero di ore annuale superiore a quello attuale.
Infine ritengo che noi genitori abbiamo anche un precipuo ruolo di garanzia e sostegno, affinché le parti che quotidianamente si confrontano nella scuola, studenti e docenti, possano mantenere un confronto aperto, anche nei momenti di “apparente crisi”, per conciliare sempre anche posizioni a prima vista antitetiche.

Per tutti questi motivi mi propongo come candidata.

Roma, 2 febbraio 2015. Maria Chiara Morabito

VALENTINA PELOSINI, Candidata Vicepresidente comitato genitori

Mi chiamo Valentina Pelosini, sono nata il 25 /04 /1968, lavoro come libera professionista in qualità di  fisioterapista.
Mia figlia  Elena Carloni è iscritta al primo anno del liceo Virgilio all’indirizzo internazionale francese, sezione G.
Dopo aver partecipato ad alcuni incontri dell’attuale Comitato dei Genitori avrei deciso di candidarmi alla vicepresidenza della medesima associazione, che sta per rinnovare gli incarichi annuali, in primo luogo con l’intento di essere parte attiva di un’istituzione pubblica, la Scuola, nella quale credo profondamente.
Ritengo a tale proposito  che un vero successo formativo dei ragazzi, attuato sui diversi piani da quello pedagogico-culturale a quello di una coscienza civile,  si fondi su un dialogo sempre aperto e costruttivo tra le  parti che compongono la Scuola, vale a dire corpo docenti e dirigenza scolastica, alunni e genitori, nei modi e nei tempi regolamentati dalle normative di riferimento.
Consapevole del ruolo e degli scopi del Comitato dei Genitori, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto delle normative che lo strutturano,  offrirei il mio massimo contributo per raccogliere eventuali proposte di iniziative nate dal confronto con le famiglie  e con gli studenti e sottoporle all’attenzione del Consiglio di Istituto.
Tali proposte possono spaziare dal rinnovamento della struttura dell’edificio, all’organizzazione di eventi culturali (biblioteca, mercatino libri,  viaggi-scambio all’estero e visite guidate in città, incontri di formazione per i genitori e studenti, ed altro), per la cui attuazione si potrebbe prevedere la costituzione di piccoli gruppi di lavoro così da alleggerirne l’organizzazione e fornire al Consiglio di Istituto un sostegno concreto.
Lo spirito con cui ricoprirei tale incarico, lo stesso che anima la mia vita di relazione, sarebbe senz’altro quello di trovare nelle diverse occasioni, a volte anche controverse, una mediazione costruttiva, convinta della buona fede e dell’impegno che ogni componente della scuola svolge quotidianamente.

Valentina Pelosini