Una lettera del Presidente del Comitato genitori del Virgilio.

Gentili genitori,

vi scrivo questa comunicazione informandovi delle prime incombenze del Comitato Genitori.

Lo faccio anche per testare la validità della mailing list copiata dall’indirizzario di Francesca Valenza. Ovviamente vi invito a girarla al più presto ai genitori delle rispettive classi da voi rappresentati. Per ragioni di praticità e di metodo considererò il silenzio come assenso; terrò invece conto delle risposte, tese soprattutto a dare suggerimenti e integrazioni.

 

Si tratta della questione delle iscrizioni al primo anno presso il Virgilio.

Oltre 400 sono state le richieste contro la penuria di posti e aule dovuti alla mancata assegnazione della scuola Tavani Arquati. L’attuale scuola Cattaneo non è infatti la soluzione idonea per i nostri problemi ed esigenze (per penuria di spazi, di servizi e di laboratori, criticità logistiche ed altro).

Nonostante le delibere comunali favorevoli, le conferme delle sentenze del T.A.R. Lazio e i numerosi solleciti del Dirigente scolastico, gli enti locali mantengono un preoccupante silenzio.

Come sapete, lo scorso anno il Liceo – a seguito di un significativo aumento di iscrizioni – ha elaborato il proprio piano classi sulla base delle ripetute rassicurazioni (verbali e scritte) ottenute dagli enti locali. A fronte della situazione di emergenza della Scuola Trento e Trieste, la definitiva consegna dei locali era stata fissata per la fine di gennaio 2015. La Tavani Arquati avrebbe dovuto essere liberata, adeguata per il necessario passaggio ad un Istituto del secondo ciclo, e infine consegnata al Virgilio. Non soltanto tale passaggio non è avvenuto, ma adesso la voce che da più parti si diffonde sul territorio è che il Primo Municipio intenda assegnare la succursale ad un altro Liceo. E tutto questo senza fornire spiegazioni, senza consultare il responsabile legale, senza percorrere alcuna via di dialogo con noi genitori che in ultima analisi siamo direttamente coinvolti – in qualità di utenti – nella erogazione del servizio in questione.

Il disagio che ne deriva è di duplice natura: riguarda noi genitori del Liceo – perché il Virgilio ha, oggettivamente, necessità di nuovi spazi per garantire sicurezza, serenità e una buona organizzazione ai nostri figli; riguarda le famiglie (più di 400!) degli iscritti al primo anno, perché senza la Tavani Arquati il Liceo non può in alcun modo aumentare l’attuale numero delle classi (57).

E’ davvero un peccato, e i primi a sottolinearlo sono i docenti e il Dirigente Scolastico, dover mandare via ragazzi che desiderano frequentare il Liceo Classico; proprio il Classico, va ribadito, per la cui valorizzazione il Virgilio si sta battendo con tanto impegno e che, oltretutto, è in calo preoccupante nella gran parte d’Italia. Se avessimo la Tavani Arquati si potrebbe accogliere un maggior numero di studenti e mantenere vivo in “DNA” dello storico Liceo Classico Virgilio.

Faccio anche presente che, sempre a causa della poca collaborazione degli Enti Locali o della insufficiente sinergia dei soggetti chiamati ad intervenire, il nostro Liceo durante il presente anno scolastico si è visto privato della possibilità di svolgere l’attività di Scienze Motorie presso il Centro Sportivo esterno di Roma Uno. Nuovamente, la Scuola si è mossa nei tempi e nelle modalità necessari, senza ricevere il necessario riscontro da parte delle istituzioni competenti.

 

Dovremmo, dunque, come Comitato Genitori riunirci AL PIU’ PRESTO e sostenere le legittime richieste della Scuola, magari stilando un comunicato-appello da mandare ai responsabili degli uffici che devono rilasciare l’autorizzazione dell’assegnazione della Tavani Arquati al Virgilio e alla stampa locale, così da sollevare un “caso” e sperare di essere ascoltati da chi deve mettere quell’ultima firma per l’assegnazione.

 

Se qualche genitore avesse la possibilità di contattare membri dell’amministrazione Capitolina o della ex Provincia o giornalisti sensibili al problema lo invitiamo a farlo per perorare la nostra causa. Non stiamo chiedendo un favore o una raccomandazione ma stiamo reclamando un nostro diritto ormai acquisito!

 

Cordiali saluti

Enzo Borsellino

 

Pubblichiamo la risposta del presidnete della Commissione Scuola e edilizia scolastica del I Municipio.

Caro Enzo,
Ben ritrovato.

Vorrei solo circostanziare i dati che hai fornito.
A presicndere dalla regola che prevede un dimensionamento massimo di 1200 alunni, le 400 iscirizioni del Virglio vanno viste in relazione alla suddivisione tra gli indirizzi:
– 4 classi di internazionale (non se ne possono fare più d 4) per oltre 100 alunni
– 2 classi di liceo scientifico (la scuola non intende farne di più)
– 2 classi di liceo linguistico (la scuola non intende farne di più)
Poiché ci sono 11 classi in uscita, la regola fissata dalla direttiva della Provincia e dell’USR è di farne altrettante in entrata.
duque resta spazio per
– 3 classi di liceo classico
Peraltro un assetto ideale sarebbe con 4 classi di liceo classico.
Attualmente le iscrizioni per il classico corrispondono a 3 classi, ma diventerebbero 4 con le seconde scelte.
Dunque, il Viriglio ha bisogno di aule in succursale per un totale di 6 classi, una in più di quelle già presenti a Corso VIttorio.
A Corso Vittorio ci sono in effetti 9 aule ma per ragioni di sicurezza non si vuole saturare quella sede.

Quanto alla Tavani Arquati, siamo riusciti ad ottenere dal TAR l’annullamento dell’assegnazione a Suor Paola, ma questo comporta che l’edificio torna all’Istituto Comprensivo Virgilio, non automaticamente al Liceo Viriglio.
L’Istituto Comprensivo, il Comune e il Municipio sono pronti a dare l’edifico alla Provincia per le esigenze delle scuole superiori, ma spetta alla Provincia e all’Ufficio Scolastico Regionale verificare, in consiederazione dei numeri e dell’andamento delle iscrizioni, quale sia la scuola più bisognosa.

Sicuramente il Liceo Viriglio ha bisogno di un’aula in più rispetto all’attuale assetto per mantenere viva la tradizione del classico, che giustamente considera quale vocazione prioritaria. Ma rispetto a questo le 20 aule della Tavani Arquati sono forse una risposta non correttamente dimensionata. Dovendo tenere conto anche delle esigenze delle altre scuole.

Mi adopererò personalmente per assicurare al Virgilio la possibilità logistica di formare la quarta sezione di liceo classico, e sono convinto che si troverà una soluzione.

Sono disponibile ad un incontro e ad un confronto. Tieni presente che la Preside e la Presidente del Consiglio di istituto sono state sempre invitate e hanno partecipato alle riunioni della Conferenza Scuole-Municipio dove di questi temi si è discusso apertamente, con l’obiettivo di realizzare un assetto stabile, sostenibile e adeguato alle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

Ti sarei grato se potessi girare questa comunicazione. A presto, Giovanni

 

Kumi Yamashita. Shadow.