E’ convocato il Comitato dei genitori del Virgilio sabato 10 gennaio dalle ore 10 alle 12 presso l’aula magna del Liceo per un approfondimento del seguente ordine del giorno:
1) Relazione e riflessioni sul primo anno del Comitato. Proposte per il nuovo anno scolastico. Mercatino e spese dei libri di testo (proposta Dana Nespola). Viaggi di istruzione e scambi, Progetto cortile, ecc. (Proposte condivise). Analisi sondaggio orientamento contributo volontario. (già in parte discusso)

2) Analisi delle proposte per la sistemazione della piazza sopra il Parcheggio di via Giulia adiacente alla scuola. (già presentato)

3) Auto-regolamento del Comitato e dell’Assemblea dei Genitori, organizzazione per le nuove elezioni del Comitato. Modalità di presentazione delle candidature e individuazione di una data per le nuove elezioni. (da discutere)

4) Diritti e doveri delle famiglie e degli studenti nella scuola.

Analisi delle normative di riferimento.Organizzazione di un incontro di riflessione tra le varie componenti sull’esperienza dell’occupazione della scuola da parte degli studenti e sulle azioni conseguenti messe in campo dalla scuola (proposta Melzi). Proposte di iniziative di co-gestione (proposta Cantisani).
(in parte discusso, da ampliare)
5) Criteri di accesso alle iscrizioni a scuola.(proposta dei consiglieri C.D.I.
6) Varie ed eventuali
La riunione del Comitato è aperta a tutti i genitori e alle altre componenti della scuola, che vogliano partecipare

Francesca Valenza, Presidente Comitato Genitori Virgilio
Qui di seguito la bozza dello statuto da discutere.

Il Comitato genitori del Virgilio (CdG) viene costituito per iniziativa dei rappresentati di classe e di Istituto.  La partecipazione e’ estesa a tutti i genitori che hanno i figli iscritti nell’ Istituto con diritto di voto. 

I genitori riuniti in assemblea nominano annualmente un presidente e un vicepresidente tramite elezione con voto nominale. Tutti i genitori possono essere candidati.

Come stabilisce la legge sull’autonomia scolastica il CdG ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Consiglio di Istituto e il Collegio dei Docenti devono tener conto ai fini della messa a punto  del POF e dei progetti di sperimentazione.

Il Comitato dei Genitori è considerato un’associazione di fatto e può assumere autonome iniziative come organizzare conferenze e momenti formativi, iniziative a favore della scuola, degli alunni e delle famiglie. Il comitato svolge una funzione di collegamento tra i genitori di classi diverse e si fa portavoce dei problemi che riguardano la scuola e gli studenti. È compito del Presidente indire le riunioni, che preferibilmente avverranno a scuola in orario extra scolastico previa richiesta dell’aula al Dirigente Scolastico o chi ne fa le veci. Si potrà convocare le riunione del comitato anche in altro luogo nel caso che l’aula per le riunioni non sia disponibile a scuola e/o dopo 5 giorni lavorativi dalla richiesta inoltrata al Dirigente Scolastico, e nel caso i genitori scelgano un orario maggiormente idoneo alla conciliazione tempo famiglie-lavoro.

Il luogo prescelto deve essere facilmente raggiungibile e preferibilmente nei pressi della scuola.

Il Presidente presiede l’assemblea dei genitori e le riunioni del Comitato. Le riunioni e le assemblee dei genitori sono aperte a tutte le componenti della scuola, con diritto di parola, compresi gli studenti e gli insegnanti. I genitori potranno indire una riunione a porte chiuse su richiesta dei rappresentanti di classe, previa comunicazione esplicita nella convocazione. Il Presidente convocherà le assemblee per posta elettronica, ma potrà chiedere al Dirigente Scolastico di convocare un’assemblea di Istituto su temi di interesse generale.  Il CdG potrà organizzare gruppi di lavoro su temi specifici, anche coinvolgendo le altre componenti della scuola delegando un genitore alle funzioni di coordinamento.

Il CdG non può raccogliere fondi non avendo una costituzione legale a livello fiscale, ma può promuovere la costituzione di un’associazione con proprio statuto e aprire una posizione fiscale presso l’agenzia delle entrate. Le Associazione di genitori e di studenti sono previste dalla legge sull’autonomia scolastica e possono operare nella scuola.

Il CdG costituisce un laboratorio dove si esercitano i diritti, dove si partecipa allo sviluppo della scuola pubblica e con essa della società stessa sulla base dei principi costituzionali. Il Comitato promuove quindi la scuola pubblica, gratuita, inclusiva per tutti gli studenti. Il CdG promuove altresì la partecipazione delle famiglie e degli studenti ai processi decisionali che li riguardano e il dialogo con le altre componenti della scuola. Il CdG promuove i rapporti con il territorio circostante la scuola per iniziative di cura del bene comune, culturali e sociali anche in relazione con gli enti locali. Può promuovere reti di comitati con istituti scolastici italiani ed esteri per iniziative comuni e/o aderire a coordinamenti nazionali ed europei.

Riferimenti normativi DL 297/94; DPR 275/99; Decreto 9/1999 n 156

 

Foto di Donald McLeish