L’incontro programmato per oggi 5 Dicembre 2014 alle ore 15:00 con il sottosegretario all’istruzione Davide Faraone al liceo Virgilio occupato è stato annullato.
Abbiamo cercato un confronto con le istituzioni e abbiamo aperto il nostro spazio ad un incontro la cui importanza andava ben oltre le dinamiche interne al nostro istituto.
Abbiamo insistito sull’organizzazione di questo evento fino ad ottenere la disponibilità di tutte le componenti interne ed esterne all’istituto: dal sottosegretario stesso, alla dirigenza, ai genitori, agli studenti, ai professori.
Il dibattito incentrato sulla discussione della “Buona Scuola” e sulle mobilitazioni studentesche è immediatamente caduto nella strumentalizzazione. La dirigente Irene Baldriga aveva intenzione, assieme ad una parte di genitori e professori contrari alla nostra occupazione, di dirottare il significato e gli obbiettivi di questo incontro sfruttandolo come luogo in cui fare pressione. Affiancata dalle forze dell’ordine ha maturato l’intenzione di manovrare l’evolversi della mobilitazione intrapresa il primo Dicembre, incitando i genitori alle denunce, minacciando lo sgombero forzato della sede centrale, invitando eventuali contrari a scoraggiare il percorso politico portato avanti dagli studenti.
Questo è il reale intento politico palesato dalla dirigenza: l’intento conservatore di ostacolare la riflessione politica, l’entusiasmo del confronto pacifico, la visibilità mediatica delle mobilitazioni e delle lotte dei collettivi scolastici. Il senso della parola “dialogo”, insistentemente pronunciata dalla DS, si rivela ora in tutta la sua inconsistenza.
Davanti allo svilimento delle potenzialità dell’incontro, davanti alla volontà di soffocare un confronto politico di interesse nazionale e davanti a intimidazioni e minacce non ci siamo lasciati scoraggiare.
E’ stato il tentativo da parte della dirigenza di sfruttare la presenza di Faraone, che ha gentilmente accettato il nostro invito, come cavallo di troia a insinuare dei dubbi nel sottosegretario stesso che ha preferito non prendere parte e non entrare in merito a dinamiche tanto insignificanti e subdole.
Riempiremo il vuoto lasciato da quest’ultima grande delusione riunendoci per non arrestare la nostra lotta, per presentare un documento di analisi e contestazione della “Buona Scuola” che speriamo possa raggiungere il sottosegretario Davide Faraone, dimostratosi interessato alle nostre posizioni. Discuteremo delle prospettive del nostro movimento, puntando ad organizzare un’azione esterna al nostro istituto e sperando di recuperare nelle strade e nelle piazze la possibilità di far sentire la nostra voce senza censure, senza pressioni, senza strumentalizzazioni e mistificazioni
Gli studenti del Liceo Virgilio occupato.