La storia della Tavani Arquati è più ingarbugliata di un thriller. Si era ipotizzata un formula di convivenza nell’edificio delle due scuole affamate di spazi, il Kennedy e il Virgilio: Giovanni Figà Talamanca, Presidente della Commissione Scuola del Municipio, aveva verificato che su questo progetto vi fosse  l’assenso delle due Presidi, Lidia Cangemi e Irene Baldriga.

Va dato loro atto di avercela messa tutta, considerando tutto ciò che una convivenza di due scuole diverse comporta.

Ma in conferenza dei servizi i rappresentanti di Regione, Provincia e Ufficio Scolastico Regionale hanno tenuto fermo sul fatto che il Virgilio è già sovradimensionato e non dovrebbe prendere più classi in ingresso di quante in uscita. Nonostante le insistenze del Municipio. Il Virgilio resta dunque negli spazi attuali, Via Giulia e Corso Vittorio. E così niente contaminazioni.

Sappiamo che la storia continua. Alle prossime puntate.

noitutti

 

Incisione-. Don Abbondio incontra i Bravi.