Gentile redazione,

vi scrivo in quanto ex genitore del Virgilio.

Succede che si resta legati a questa scuola nonostante i nostri figli se ne siano andati per fine carriera, a causa anche della persecuzione  delle mail che continuano ad arrivare nonostante disdette, minacce e diffide.

Ieri ho fatto un salto sulla sedia, mentre ero al computer controllando la mia posta e cancellando appunto i civili scambi di opinioni  tra genitori sul  googlegroup.

Un comunicato dei ragazzi del Virgilio annunciava la presenza del senatore Gasparri al Virgilio in qualità di membro della commissione d’inchiesta sul caso Moro.

Sul sito ufficiale del Virgilio ufficiale non ve n’era traccia.

L’incontro sembra sia stato riservato agli studenti delle prime, con esclusione delle terze ed avvolto nel più tenebroso mistero.

Niente di male. Gasparri è un senatore eletto, sebbene la sua provenienza siano  il Fronte della Gioventù e il FUAN.

Il mio ricordo è corso ad un colloquio con un professore di storia del Liceo, in tempi passati, in cui egli mi spiegava che nel suo programma  di studi lui trattava gli anni ’70, sebbene ritenesse più importante parlare della Bolla D’oro. Col professore in questione abbiamo avuto numerose polemiche e ci siamo anche divertiti, pur restando nelle opposte posizioni.

Mia figlia, che non aveva quel professore,  si è fermata alle crociate.

Durante il soggiorno in Francia ha studiato con interesse la Prima Guerra Mondiale, con filmati e documenti, rimanendone colpita e affascinata.

Il mio tarlo è la storia recente, che non si insegna a scuola, quella che va dall’aprile 1945 ad oggi. Mi chiedo: perché commemorare Moro chiamando dei politici, che pur  rivestendo una carica istituzionale, mi paiono lontani da una analisi storiografica compiuta? Abbiamo ottimi studiosi che si sono occupati di Moro con ampiezza di prove e documentazione. C’è la storia dei servizi segreti di De Lutiis, un caposaldo per comprendere molti meccanismi del nostro paese. Ci sono le pubblicazioni  di Pellegrino e Fasanella, di Giuseppe Rocca.  Ci sono inchieste giornalistiche e sentenze della magistratura.  Ci sono storici che hanno  studiato la politica di Moro con attenzione e correttezza imparziale. Perfino tra i genitori del Virgilio ci sono storici e  studiosi. Non certo io, ma…

Il Virgilio invita i politici. MI viene un sospetto, che è poi una certezza. Spesso si promuovo iniziative in ogni campo e ambito e lo scopo di queste iniziative non è il tema delle iniziative stesse, ma la promozione di chi le organizza.

Altrimenti ci sarebbe maggiore serietà. Si lavorerebbe sul giorno per giorno e non sull’effimero dell’evento.

Non si promuoverebbero iniziative riservate e carbonare per pochi, con l’esclusione di chi potrebbe imbastire un confronto, anche duro.

Non sono ottimista. Continuiamo a procedere per spot, dimenticando  che la formazione è un lavoro giornaliero, anonimo e pieno di sacrifici.

Un abbraccio,

Gianfranco Isernia

Genitore Virgiliofree.

 

Immagine Zynsygon, Chess by Turikan