Questo Manuale è stato redatto da Gianfranco Isernia, ex consigliere di istituto, genitore di una ex allieva della scuola che si è diplomata l’anno scorso.

 

Poche semplici regole.

  1. State calmi.
  2. State molto calmi.
  3. L’occupazione è una questione di punti di vista, come tutte le cose. Anche se c’è da diffidare delle prese di posizione, da qualunque parte esse vengano, compresa questa.
  4. L’illegalità è questione dibattuta, sulla quale si sono espressi ministero, giustizia e quant’altro. Potete consultare il riquadro a parte. http://liceovirgilioroma.eu/per-saperne-di-piu/sullarbitrarieta-nelle-c-d-occupazioni-scolastiche-da-parte-di-studenti/
  1. Fatevi una idea. Sarà la vostra idea, e forse non quella dei vostri figli.
  2. In caso di divergenze ed in caso di minore età :
    • Potete vietare ai vostri figli di aderire all’occupazione. In questo caso dipende dal rapporto coi vostri figli. L’occupazione è un’ottima cartina di tornasole per testare che tipo di rapporto intercorre fra voi e i vostri figli.
    • Potete assecondare, sempre in caso di minore età, le loro decisioni, cercando di non mostrarvi ansiosi. Le permanenze notturne nella scuola non hanno mai avuto conseguenze. I “grandi”, se vostro figlio è un primino, sono più assennati di come li si dipinge. Chiedete come è andata, cosa hanno fatto, cosa fanno. In generale i report dei ragazzi sono entusiastici. E’ il loro primo momento di assoluta indipendenza.
    • Se i vostri figli sono maggiorenni, decidono loro e sarà difficile far cambiar loro idea. Parlateci, chiedete, informatevi.
  3. State vicini ai vostri figli. Non condannate a priori tutto quello che fanno. Se siete contrari all’occupazione, discuteteci con calma. Se siete favorevoli, parlateci con calma. I vostri figli devono sapere come la pensate. In ogni caso INTERESSATEVI. Non c’è nulla di peggio dei genitori assenti. Potrebbe succedere che i vostri ragazzi siano coinvolti nell’occupazione a livello organizzativo, In tal caso avranno bisogno di voi in caso di provvedimenti disciplinari. Non lasciateli soli, aiutateli ad affrontare eventuali consigli di disciplina o provvedimenti disciplinari. In ogni caso non pensate che la scuola può supplire al vostro ruolo. Voi siete i genitori e la scuola non vi sostituisce. Loro sono responsabili delle loro azioni e ne rispondono.
  4. L’occupazione divide. Posizioni diverse:

8.1  L’occupazione è una grandissima e goliardica perdita di tempo, rito vuoto e privo di significato, i ragazzi non sanno cos’è la politica, il loro scopo è quello di non studiare.

8.2 L’occupazione è una bellissima esperienza e va compresa anche se non giustificata. I ragazzi si muovono per la prima volta conquistando la loro indipendenza.

Scegliete la posizione che volete, ma sarà la vostra posizione.

  1. Gli occupanti sono dei violenti. Finora non si è visto nulla, ma si è sempre detto. Come si è sempre detto che gli occupanti danneggiano le strutture.  Il punto è che i ragazzi  hanno riconsegnato nel passato i locali occupati ai carabinieri, per evitare problemi. Questo significa che non si fidano. E la dice lunga.
  2. Estranei entrano nella scuola. Gli estranei in genere sono studenti di altre scuole o ex allievi.
  3. I professori. Vi sono professori contrari. Non abbiamo mai visto professori favorevoli e comprensivi. I contrari lamentano la perdita di tempo.
  4. La dirigenza è sempre contraria alle occupazioni. Per la prima volta è stata pubblicata sul sito del Virgilio una lunga lettera a testimonianza di ciò. Potete condividerla o meno.
  5. Ad occupare è una minoranza di facinorosi. La maggioranza silenziosa vuole studiare, e alla maggioranza silenziosa viene impedito di entrare. Quest’anno in particolare l’occupazione è arrivata alla fine di un processo lungo. Vi sono foto che testimoniano della partecipazione dei ragazzi alle assemblee.
  6. Il dopo occupazione:
    • verranno sospese le gite di istruzione. Raramente se ne fanno per via delle soverchie responsabilità che la legge attribuisce ai professori. L’occupazione permette di motivare la sospensione delle gite di istruzione. Badate bene: non vi verrà mai detto che le gite sono sospese per colpa dell’occupazione. Vi verrà detto che l’occupazione ha eroso il monte ore che rende legale l’hanno scolastico e che quindi non si possono svolgere. Interpretazioni diverse dicono che le gite aumentano il monte ore, dunque sarebbe vero il contrario.
    • Si tenterà di sospendere gli scambi di istruzione. NON PERMETTETELO, e qui potrete fare qualcosa. Gli scambi dei licei internazionali sono il sale degli stessi. Sono sempre stati strenuamente difesi. Difendeteli.
    • Consigli di disciplina. Sono dei consigli di classe in cui vengono giudicati sotto il profilo disciplinare i ragazzi ritenuti colpevoli di eccessi ,  di violenze o di istigazione alla violenza. Possono comminare giorni di sospensione o ore di lavori “socialmente utili”. In questo caso state vicino ai vostri figli, anche fisicamente, accompagnateli alle sedute. Sosteneteli. Non c’è bisogno di giustificarli a prescindere, siate composti  gentili, ma anche determinati. Chiedete loro cosa hanno fatto e non state necessariamente e aprioristicamente dalla loro parte. Lo sappiamo è dura, ma serve a voi e a loro.
  7. Mail. La vostra casella di posta sarà intasata di messaggi, prese di posizione, inviti a crociate pro o contro, insulti. Cercate di non usarla per    dialogare, sennò le mail si moltiplicheranno a dismisura.  Un consiglio tecnico.

Benvenuti nel mondo della scuola, a chi è di prima, ben tornati a chi ha già vissuto queste esperienza.